Il Terapista dell’età evolutiva si occupa della «terapia e della riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili» (D.M n. 56 del 1997).
Tra tali disturbi di sviluppo si annoverano: i disturbi neurologici, i disturbi sensoriali e i disturbi neuromotori (paralisi cerebrali infantili; distrofie; paralisi ostetriche etc.), i disturbi della coordinazione motoria (disprassia evolutiva), i disturbi dello spettro autistico, i ritardi psicomotori e cognitivi, i disturbi dell’attenzione, i disturbi specifici di linguaggio e di apprendimento (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia), le sindromi genetiche.
Il Terapista dell’età evolutiva collabora nell’équipe multiprofessionale alla Valutazione e alla elaborazione del Progetto riabilitativo, curando l’attuazione di un preciso Programma di intervento; adotta strategie e tecniche necessarie a raggiungere quelle condizioni in cui funzioni e abilità cognitive e motorie possano comparire ed evolvere malgrado le difficoltà di base